Quest'anno proporremo ad appassionati e ad addetti ai lavori due cicli di conferenze, di tre incontri ciascuno, dedicati al meraviglioso e sempre attuale universo dell'arte.
In questo periodo l'insegnamento della storia dell'arte nelle scuole (secondarie di secondo grado in particolare) è appeso ad un sottile filo di precarietà.
In un mondo sempre più instabile e nebuloso la certezza della bellezza e del sottile ingegno del nostro passato, rischiano di essere messi definitivamente in discussione; solitamente l'apertura di un dibattito produce nuove aperture mentali e operative, oggi no, non è così, il dialogo diventa monologo, un monologo drammatico e tragico, un monologo che non lascia presagire nulla di minimamente positivo.
Passato, radici comuni, qualifica e qualità di un popolo che da sempre si è contraddistinto per la geniale bravura di menti, occhi e mani, rischia di rimanere lì, collocato nell'angolo più polveroso di una piccolissima stanza, che diviene sempre più angusta e soffocante.
Perché il nostro passato non può rivivere grazie al nostro futuro? Semplice, perché non c'è futuro e non c'è futuro...senza passato: togliendoci l'uno si annulla automaticamente anche l'altro.
Ah, i buoni vecchi sillogismi aristotelici non ci danno scampo: ad oggi rischiamo l'oblio perenne! Se solo si capisse che l'arte è vita, è il nostro futuro, la nostra risorsa, la nostra manna, il nostro orgoglio, il nostro vanto!
Noi, io, vogliamo andare controcorrente e chiediamo a voi di seguire questa tendenza vivificante, che inebria l'intera aurea ogni qual volta ci troviamo occhi negli occhi con le opere dell'uomo e della natura!
S'innesca immediatamente una proficua corrispondenza d'amorosi sensi (quanto amo quest'immagine!) che ci fa esclamare: ECCOMI, sono qui, davanti a te, t'ammiro, mi ammiro e parlando di te, parlo di me, continuando a vivere!
Anche la nostra biblioteca continua a perorare prepotentemente la causa e lo fa anche proponedo due cicli d'approfondimento dedicati all'arte e alla sua storia, curati da Massimo Rossi, storico dell'arte e docente dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia.
Dal 7 al 21 marzo alle ore 21 L'IMMAGINE DELLA DONNA, LA DONNA IMMAGINATA. Mille anni di percezione del gentil sesso.
Dal 23 maggio al 4 giugno sempre alle ore 21 IL BARBIERE DI CARAVAGGIO.…conversazioni non scolastiche sull’arte per non addetti ai lavori...Lectio Magistralis.
Per ulteriori informazioni rimando ai post che seguiranno, dedicati ai singoli momenti d'incontro.
Come sempre le conferenze si terranno nella sala di lettura della biblioteca e sono aperte a tutti gli interessati!
Ingresso libero e gradito!
Nel frattempo, sperando di potervi ritrovare numerosi, ringrazio per il sostegno e la partecipazione riservati ad ogni iniziativa!
A presto!
Paola
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